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Palazzo Boncompagni è social
30 gennaio – 16 aprile 2023
Una mostra celebra a Palazzo Boncompagni l’opera di Aldo Mondino, eclettico ed ironico artista contemporaneo.
A cura di Silvia Evangelisti
Dopo il successo delle mostre Michelangelo Pistoletto. Dal rinascimento alla rinascita e Marino Marini. Cavalli e cavalieri a Palazzo, la Fondazione Palazzo Buoncompagni organizza, in concomitanza di ArteFiera 2023, una nuova mostra, ancora dedicata ad un maestro del Novecento, il torinese Aldo Mondino (Torino 1938-2005).
In esposizione quindici opere del maestro che spaziano dalla pittura alla scultura in dialogo con uno storico palazzo bolognese.
Curata da Silvia Evangelisti, la mostra, realizzata grazie al sostegno di Emil Banca, presenta una quindicina di lavori di grandi dimensioni particolarmente significativi della poetica dell’artista, scelti in ragione del loro rapporto con la straordinaria sede dell’esposizione e a testimonianza della grande inventiva e qualità delle opere, così come per mettere in luce la capacità di Mondino di scegliere in modo geniale ed eterogeneo i materiali dei suoi lavori, da quelli tradizionali come la pittura o il bronzo (significativo in mostra Viola d’amore del 1985 e Gerusalemme del 1988), a quelli più stravaganti, come Scultura un corno del 1980, colonna a forma di corno composta da tre elefanti in cioccolato, fino The Byzantine Word del ‘99, tavola di 190×240 cm realizzata con innumerevoli cioccolatini dagli involucri multicolori come “anomale” tessere di una grande mosaico.
Nella sala principale di Palazzo Boncompagni, la Sala delle udienze papali, i visitatori potranno ammirare dalle aste del soffitto pendere Jugen Stilo, lampadario realizzato con penne biro Bic per la personale di Mondino alla Biennale di Venezia del 1993, mentre all’interno del grande camino, sarà collocato Trofeo del 1996, due gambe femminili divaricate in bronzo e vetro. Al centro della stessa sala, che diventa il centro simbolico della mostra, lo straordinario Mekka Mokka del 1988, grande tappeto di chicchi di caffè di diverso colore (a diverso stadio di tostatura) offerto da EssseCaffè. Completano la mostra una serie di opere esposte nella Loggia e nelle due sale interne di palazzo Boncompagni.
Potendo scegliere avrei voluto fare il torero, che per me è la metafora dell’artista, l’uomo che sa dominare la paura attraverso gesti di grande bellezza.
• Dal 6 febbraio al 10 aprile: € 10,00 (Tariffa intera); € 7,00 (Card Cultura Bologna) prenotazione obbligatoria
• lun, mer, gio, ven (chiuso mar): 10.00-13.00, 15.30-18.30;
• sab: 16.00-19.00;
• dom: 10.00-13.00.
• SPECIALE FINISSAGE
15 aprile, 10.00 – 13.00 “Colazione a Palazzo” / 16.00 – 19.00;
16 aprile, 10.00 – 13.00
Chiuso: tutti i martedì, 9 aprile