via del Monte 8, Bologna
t + 39 051 226889
info@palazzoboncompagni.it
Palazzo Boncompagni è social
Le bellissime sale e l’architettura imponente di Palazzo Boncompagni, straordinario esempio del maturo Rinascimento italiano, sono visitabili secondo gli orari pubblicati in questa pagina con visite guidate prenotabili online.
La scala elicoidale del Vignola, la loggia con il suo colonnato intarsiato, la corte e il suo prezioso albero di magnolia e, naturalmente, la sala del Papa con i suoi affreschi.
• Mar – Dom: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30
• Lun: chiuso
• 6, 7 e 9 febbraio 2025: 11.00 – 19.00
• 8 febbraio 2025 – ART CITY White Night: 15.00 – 24.00
La prenotazione è obbligatoria (Posti limitati)
CLICCA QUI
• 12 euro: intero
• 9 euro: ridotto per gruppi superiori a 10 persone, possessori Card Cultura/Soci Touring Club, Over 65, Accompagnatori disabili, studenti universitari muniti di tesserino
• Gratuito: disabili e bambini fino ai 10 anni
• Riduzione speciale a 9 euro per tutti
La prenotazione è obbligatoria (Posti limitati)
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Palazzo Boncompagni
via del Monte 8, Bologna
In auto
Uscire dall’autostrada all’uscita Bologna Fiera, procedere in direzione Centro. Il Palazzo si trova in area Zona traffico limitato, si consiglia di parcheggiare al Garage Piazza XIII Agosto.
In treno
Dalla stazione ferroviaria il Palazzo dista 15 minuti a piedi risalendo via Indipendenza in direzione di Piazza Maggiore e svoltando a sinistra in via del Monte. In alternativa prendere il bus n 25 in direzione deposito due Madonne, scendere alla fermata Rizzoli e scendere via Indipendenza fino a via del Monte.
In aereo
Prendere il treno Marconi express o l’Aerobus fino alla Stazione centrale e poi seguire le indicazioni dalla sezione in treno.
Per accedere a Palazzo Boncompagni sono presenti tre gradini. In seguito la visita guidata si sviluppa al piano terra.
4 febbraio – 30 aprile 2025
In occasione di Arte Fiera, Palazzo Boncompagni ospita una mostra straordinaria dell’artista di fama internazionale Alfredo Pirri, trasformando gli spazi di Palazzo in un percorso unico tra installazioni immersive, luce e memoria. A cura di Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti
