via del Monte 8, Bologna
t + 39 051 226889
info@palazzoboncompagni.it
Palazzo Boncompagni è social
Sul grande camino monumentale è posta la prima delle cinque scene, si tratta di una pittura su legno che rappresenta l’unzione di Davide quale re di Israele da parte di Samuele.
A sinistra della scena centrale è rappresentato un episodio non particolarmente frequente nell’iconografia del tempo: Davide si presenta alla corte di Re Saul con i doni da parte di Jesse, suo padre.
Sopra la porta di ingresso è raffigurata la consegna da parte di Jesse di alcuni doni per gli altri fratelli impegnati nella guerra contro i filistei. Si tratta di una scelta particolare, della quale non sono noti i precedenti se non le incisioni dell’artista olandese Maerten Van Heemskerck.
Alla destra della scena centrale, Davide veste l’armatura di re Saul preparandosi per combattere Golia: in realtà Davide rifiuterà di indossare l’armatura e combatterà il gigante filisteo unicamente armato di fionda.
Al centro del soffitto si trova la scena culmine della storia di Davide, la decapitazione del gigante Golia.
La decorazione della sala è ricchissima e presenta anche grottesche dipinte su fondo bianco come si trovano a Castel Sant’Angelo con animali fantastici e figure fitomorfe, uccelli esotici, pappagalli, paesaggi immaginari, rovine e figure mitologiche come Atena e Afrodite, Cerere o Fortuna, probabilmente ispirate alle decorazioni della Domus Aurea a Roma, scoperta alla fine del ‘400.
L’alternarsi di figure fantastiche alla fauna del territorio, di una natura lussureggiante a quella più tipicamente emiliana, si deve forse all’influenza culturale di Ulisse Aldrovandi, il grande scienziato e botanico bolognese contemporaneo e imparentato con la famiglia Boncompagni.